Le Tradizioni Religiose

Note ricavate dalle ricerche storiche di Mons. Elia Piu, Parroco di Marano, che si ringrazia sentitamente.

"Comunità cristiana tradizionalista..." Così viene battezzata la comunità cristiana di Marano da chi la guarda dall'esterno, da chi assiste ad una delle sue feste o celebrazioni religiose più importanti. Ed, in un certo senso, è vero, perché ancor oggi il suo modo di vivere la religiosità, sia dal punto di vista personale che comunitario, è fortemente abbarbicato su quanto è stato tramandato dai padri. In questi anni, successivi al Concilio Vaticano 2°, la tentazione di cancellare con un colpo di spugna processioni, preghiere e canti, addobbi, manifestazioni esteriori, giudicate antiquate e non corrispondenti più alle esigenze dell'uomo d'oggi, è stata grande.

L'aver resistito e non essersi lasciati massificare, superando critiche e sensi di compatimento, è stato certamente un grande merito, che ha permesso di conservare un'identità della quale, man mano che il tempo passa, non solo la Comunità locale va fiera, ma anche dall'esterno ne vien riconosciuta ed apprezzata la specificità.

Oggi da molti si parla di modernità del passato e si sogna un mondo incontaminato, pre-moderno. "Non certo a caso, l'ideologia che va per la maggiore e sempre più andrà, è quella della ecologia, basata non più sul mito del futuro e del progresso, ma al contrario su quello del passato. Il paradiso terrestre non è più avanti, ma indietro. Noi ora tuteliamo, pretendiamo il restauro, il più fedele possibile di qualunque cosa abbia qualche decina di anni, sicuri che ciò che riedificheremo al suo posto sarebbe peggiore... Questa è una svolta epocale..."(V. Messori, Vivaio -"Avvenire" 4.6.89).

Per venire al tema, la strada migliore per parlare di queste tradizioni, penso sia quella di ripercorrere l'anno nelle sue tappe più significative e presentare man mano quello che ancora c'è di bello e di singolare, e quello che purtroppo non c'è più e che vive solo nella memoria dei più anziani. Dalla contrapposizione tra "IERI" e "OGGI", si potrà notare che alcune usanze care alle pietà popolare sono andate perdute; molte però sono state conservate e sono quelle che fanno della Comunità cristiana maranese una comunità singolare.

Di seguito diremo di alcune, rimandando il lettore attento alla versione integrale del documento.