La formazione della laguna di Marano risale a 5000 anni fa

EVOLUZIONE GEOLOGICA

La laguna di Marano occupa la parte più orientale del sistema di delta e lagune che caratterizza l'arco costiero dell'alto Adriatico (Golfo di Venezia), scientificamente definito "Sistema Lagunare Veneziano".

Forma con la laguna di Grado un unico complesso tra il delta dell'Isonzo e quello del Tagliamento.

Tracce di antiche lagune riconoscibili nei fondali marini testimoniano che, a seguito della trasgressione del mare sul continente dovuta allo scioglimento dei ghiacciai wurmiani, la linea di costa si è progressivamente spostata verso nord. Tale arretramento si è verificato attraverso l'interro delle vecchie lagune a causa del cambiamento dei corsi fluviali; inoltre, l'abbandono di un tratto di costa da parte dei fiumi ne ha determinato la trasformazione in laguna.

Datazioni condotte con il metodo C14 su torbe e conchiglie bivalvi rinvenute nei sondaggi geologici hanno evidenziato l'evoluzione del paesaggio, fornendo un'età di circa 5000 anni fa per l'inizio dei depositi lagunari.

La configurazione attuale del settore orientale della laguna di Marano risale ad epoca tardo-romana ed è avvenuta con un raccordo del cordone litorale al delta del Tagliamento. In precedenza, la laguna si estendeva più verso mare e poi venne erosa dall'avanzata dei depositi litorali.

L'età di formazione di questa laguna combacia con quella della laguna di Venezia, mentre si discosta dalla più antica laguna di Caorle (nata circa 9.000 anni fa) e dal più recente settore occidentale dell'attigua laguna di Grado (creatasi sopra un delta fluviale circa 4000 anni più tardi rispetto a quello di Marano).

Le diverse età di formazione di tali lagune, dipendono dalla diversa posizione e dall'aggetto deltizio dei principali fiumi che dissecavano le piane costiere.

I fiumi quindi si sono contrapposti all'avanzata del mare condizionando la formazione, ma soprattutto, la posizione paleogeografica degli ambienti lagunari. Questi, poi, hanno subito ulteriori trasformazioni per azione delle maree, del moto ondoso, delle correnti marine, dei processi di compattazione dei depositi del sottosuolo (subsidenza) e infine dell'uomo.

GLOSSARIO

Metodo C14: Misurazione dell'età numerica (espressa in anni) di un campione di sostanza organica o di roccia carbonatica, in base al decadimento radioattivo dell'isotopo del carbonio.

Subsidenza: abbassamento del suolo per cause naturali o antropiche.

Trasgressione: innalzamento del livello del mare e avanzamento del mare sulle terre emerse.

Würm III: ultima fase glaciale (ulteriore peggioramento climatico) nel sistema alpino.